”PATENTINO” PER L’USO PROFESSIONALE DELLE SCHIUME POLIURETANICHE

Patentino per l’uso professionale delle schiume poliuretaniche: un’opportunità di formazione on line.

A partire dall’agosto del prossimo anno, per operare con le schiume poliuretaniche sarà necessario il ”PATENTINO PER L’USO PROFESSIONALE DELLE SCHIUME POLIURETANICHE”.

Il marchio PosaClima, attraverso l’Accademia di Formazione per Serramentisti di Ambrosi Partner, organizza dei corsi in modalità webinar a condizioni molto interessanti (come già in passato) che prevedono il rimborso mediante l’acquisto di prodotti PosaClima. Troverete tutti i chiarimenti nella brochure allegata.

Il primo Corso inizia il 27 ottobre 2022, poi a seguire uno tutti i mesi.

Il 18 dicembre 2006 è stato approvato dagli Stati membri e dall’Unione Europea, il Regolamento (CE) n. 1907/2006 REACH (Registration, Evaluation, Authorisation of Chemicals). Una delle finalità del REACH è quella di generare informazioni su tutte le sostanze chimiche impiegate
nell’UE ed ha come obiettivo assicurare un maggiore livello di protezione della salute umana
e dell’ambiente. Per quanto ci riguarda, tra le sostanze segnalate come pericolose, ci sono anche i diisocianati che sono un componente delle schiume poliuretaniche che si usano nella posa degli infissi.
Queste sostanze sono risultate molto pericolose posto che l’autorità competente tedesca ha verificato
che ci sono in Europa oltre 5000 casi di malattie professionali causate dall’uso dei diisocianati.

Per garantire la salute degli operatori e per ridurre l’incidenza di queste patologie il 4 agosto 2020 è stata pubblicata una legge europea, recepita anche dall’Italia, che obbliga tutti coloro che utilizzano prodotti contenenti dissocianti a fare, entro il 23 agosto 2023, UN CORSO DI FORMAZIONE e ricevere, a seguito del superamento dell’esame un ATTESTATO DI ABILITAZIONE.
[10:15, 24/10/2022] A Sole: Le sanzioni
L’attività di sorveglianza e le sanzioni in caso di violazioni della norma sono svolti sia dall’ASL che dai tecnici del REACH: in caso di accertamento da parte dei tecnici del REACH, se l’utilizzatore risulta sprovvisto dei documenti che attestano la partecipazione al corso con esito positivo, la sanzione minima per questa specifica violazione parte da € 40.000 o l’arresto fino a 3 mesi. Se il lavoratore è dipendente viene coinvolto nella sanzione anche il titolare.